Flora

Flora gioielli di ceramica

D’improvviso la terra si scalda e si colora, e profumi dimenticati ci rimettono al mondo: è la primavera.
Con Flora vi porto con me tra ornamenti, delicate forme floreali e ricordi.

Forme e profumi di primavera

Da piccola passavo di frequente le lunghe giornate primaverili con mia nonna, una donna allegra e operosa incline al sorriso e al canto.
Il momento che preferivo era quello della passeggiata pomeridiana, che cominciava sempre con un lungo saluto al gelso del cortile. Subito dopo passavamo ai tigli del viale, che di lì a poco avrebbero regalato il loro profumo, infine ai marusticani con le belle foglie rosso scuro, tra le quali speravo invano di scorgere i piccoli e bruschi frutti.
Sedute sull’erba raccoglievamo margherite e Non ti scordar di me, ancora più profumati tra il calore del sole e le ombre ancora tenui di Maggio.

Ci vuole un fiore

Durante le mpasseggiate mia nonna teneva da parte alcuni fiorellini e prima di rientrare a casa, aggiustandosi il vestito, li disponeva all’altezza del petto e sotto la manica, tra il polso e il fazzoletto. Avrei scoperto più avanti che era il suo modo di indossare il profumo.
Con Flora gioielli di ceramica vi voglio adornare con gli elementi della natura. Come faceva mia nonna e come facevamo noi da bambine, col semplice gesto di un fiore tra i capelli.
Penso di avere intuito in quei lunghi pomeriggi l’importanza dei fiori e dell’incessante e lento scorrere delle cose: i frutti arriveranno, ma ci vuole tempo.
Come cantava Sergio Endrigo “per fare tutto ci vuole un fiore”.

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